Le poesie di Leo Bollettini - Poesie nell'Astratto
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TSU
Quando il blu è immaginato
il grigio si fa onda crudele
e muove tutto come paglia
a non salvar gente,
commuove la vista che per poco o tanto
manda in apnea il guardo.
di Leo Bollettini
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ABISSI
Poteva e guardò dall'alto di se stesso
ma la tanta riservatezza e per il ritardo
non incrociò azzurro il suo guardo
che in un tuffo scomparve nell'abisso.
di Leo Bollettini
SMERALDO E AZZURRO
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MALATI
Si aggirano nella notte
lasciano una striscia di dolore
celati dai non colori.
Strema smascherarli.
di Leo Bollettini
SMOG
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E scomparse quelle acque buie rovesciate via
nel buio freddo e sfuggente da prigionia
la donna si ritrasse per timore a mezzo respiro
guardandosi intorno chiuse la porta e di scatto la serrò.
di Leo Bollettini
D13
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Non rimangono che piangenti graffiti
a memoria d'umani animali
in uno sconvolto e finale
truce atto d'amore.
di Leo Bollettini
D10
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OPERA
Con quell'ocra pastello genera il bagliore,
da solo si disegna all'aumentare delle ore,
volgere fa al trionfo la magistrale,
all'apparenza ripetuta, opera serale.
di Leo Bollettini
giallo e blu
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LIFE
Non speravo in quell'azzurro. No, non speravo.
Poi arrivò il turchese e ancora altra luce.
E fui pervaso da quella speranza
di cui prima persa era la mancanza.
di Leo Bollettini
LIFE
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DESERT
Comincia forte a colorarsi di rosso la mente
e il fibrillar di luci e d'orizzonti
e l'improvviso perdersi tra le sabbie quelle forze
ridusse quel filo di speranza, lenta, lenta al niente.
di Leo Bollettini
GIALLO E RED 'L'EVOLUZIONE'
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UGUALI e NON
Tutti uguali. Tutti.
poi quel muro che divide, infrange,
e spinge come una pazza ondata
a ridurre una parte a poltiglia,
così gli uguali divengono differenti.
E nel grigiore indifferenti.
di Leo Bollettini
SPIRAGLI SONORI
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DIALOGO
Parlo di quel mare da ore.
Abbiamo assistito insieme al volgere
e lento rotear di pianeta e stella, senza clamore,
e per l'impressione t'incanti ed assumi il suo immenso colore.
di Leo Bollettini
ROSSOROSA E BLU
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IL MURO CHE E' IN TE
Tenti di vedere dal buio della tua stanza
ciò che avviene fuori attraverso quei vetri
ma il tuo io è lontano e per questo ancor più arretri
e quel muro di muffa ti sembra alto a sufficienza.
di Leo Bollettini
LIGHT SUMMER
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GHEPARD MAN
Incubo che si fa sogno e furore.
Il felino nel vuoto si distende.
Crollano le barriere d'un tempo.
Una freccia colpisce di tutti il cuore.
di Leo Bollettini
GAMBE DA OSCAR
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UNA NOTTE
Credere a quel bacio e a quella notte d'agosto
e che il tutto immensa favola volesse dire.
Come una croce poi per mesi portò in grembo
tanta più luce di quanta ne perse.
di Leo Bollettini
YELLOW - LE ORIGINI DELL'UNIVERSO
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TRA DUE TRONCHI
Roteano possenti tronchi
e tra essi minuscolo ti senti,
ridotto e stremato da quell'infinito buio
e dal pensiero che fisso è nemico del sogno.
di Leo Bollettini
MOONLIGHT
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MEMORIE
Dilato le memorie tra luoghi sconosciuti
sfido la ragione su un piano obliquo
nuoto nello sfuocarsi d'immagini
mi sveglio a rivedermi se vivo.
di Leo Bollettini
MEMORY
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TRA I BAGLIORI
Bagliori a nuotare
nel buio tra la bruma
che va e viene
come la gente che passa
pensa e non s'accorge.
di Leo Bollettini
FRAME 81
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IL CIELO ROSSO
Sorridi. Se rosso è il cielo.
E sembra voglia pioverti addosso.
Pensare che rubra si colori la pelle
irreversibilmente.
Sorridi se quel cielo rosso non è tuo.
E tu d'azzurro celato sei pregno.
di Leo Bollettini
FRAME 78
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GREEN SOUL
Verdi abissi di luce
sottratta e rifratta
ti vedono al di là
dal vetro inferiato
con guardo crinato.
di Leo Bollettini